Prima Edizione - A.A. 2024/2025
Master di II livello La Filiera Digitale dei Beni Culturali dalla Conoscenza alla Valorizzazione

- Modalità di erogazione:Online (Sincrona su piattaforma Microsoft Teams e Asincrona si piattaforma Elearning di Ateneo)
- Lingua: Italiano
- Sedi del Corso: Università della Calabria - Consorzio Jobel Crotone
- Crediti Formativi Universitari: 60 (1500 Ore)
- Durata: Mesi 9
- Numero Minimo Partecipanti: 12
Direttrice
Direttore
Consiglio Scientifico
Docenti Interni
Docenti Esterni
Nome | Ruolo | Ente |
---|---|---|
ROVELLA Natalia | Ricercatore | CNR-ITM |
COZZA Marco | CTO | 3D Research |
SCHIAVONE Salvatore | Esperto Scientifico | Start-test |
VAZZANO Santo | Presidente Consorzio | Consorzio JOBEL |
L’obiettivo principale nel percorso del master è offrire una formazione post-laurea che incrementi significativamente le potenzialità conoscitive al fine di agevolare l’ingresso nel settore di mercato legato al Patrimonio Culturale. Le conoscenze principali saranno relative: o Alle tecniche analitiche avanzate impiegate nel campo della Diagnostica e Conservazione del Patrimonio Culturale;
o Ai metodi di valorizzazione mediante tecniche innovative di ricostruzione 3D e realtà estesa;
o Ai fondamenti della programmazione e dello sviluppo di applicazioni Web nell’ambito della valorizzazione dei Beni Culturali.
La formazione sarà articolata in 1500 ore attività didattiche con lezioni erogate in modalità mista (presenza, a distanza e mediante l'utilizzo di supporti digitali) in lingua italiana, laboratori, esercitazioni, seminari, analisi di casi reali o simulati, presentati anche da esperti aziendali, così articolate:
o 400 ore di attività didattica e 850 ore di studio individuale (CFU 50);
o 200 ore di tirocinio (CFU 8);
o 50 ore per la redazione di un project work (2 CFU).
Il master è rivolto a coloro che sono in possesso di Laurea Magistrale (LM) o titolo equipollente nelle seguenti Classi di LM:
Archeologia (LM02);
Architettura (LM03);
Archivista e biblioteconomia( LM05);
Conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM10);
Conservazione e restauro dei beni culturali (LM11);
Progettazione e gestione dei sistemi turistici (LM49);
Scienze Storiche ( LM84);
Storia dell’Arte (LM8);
Conservazione e restauro dei beni culturali (LM5);
Architettura e ingegneria edile-architettura (LM4);
Informatica (LM-18);
Ingegneria informatica (LM-32);
Ingegneria gestionale (LM-31);
Ingegneria meccanica (LM-33).
Possono accedere, altresì, coloro che in possesso di un titolo di studio universitario diverso da quelli specificati, abbiano conoscenze e comprovata esperienza professionale ritenute affini al profilo del Master. Il Consiglio scientifico si riserva di decidere l’ammissione alla selezione sulla base dell’analisi del curriculum formativo e professionale dei candidati e di un eventuale colloquio conoscitivo.
Il percorso formativo intende formare, attraverso un’azione diretta e tramite la formazione operata da professionisti del settore, delle figure di esperti in grado di gestire in maniera olistica le problematiche inerenti alla filiera digitale dei Beni Culturali, dalla conoscenza alla tutela e alla fruizione consapevole, a modelli di governance e gestione diretti ad accrescere l’interesse e la consapevolezza che il Patrimonio Culturale può rivestire anche a livello di economia territoriale.
La filiera digitale parte, infatti, dall’acquisizione dei dati morfologici e archeometrici che permettono di caratterizzare e studiare i beni di interesse storico-artistico. Tali dati, se correttamente elaborati ed integrati, possono contribuire alla creazione del cosiddetto “gemello digitale – digital twin” che rappresenta una base di conoscenza unificata, standardizzata e condivisa su cui basare tutti i processi di interpretazione dei dati e le successive attività di divulgazione e valorizzazione che possono anche impiegare canali innovativi come la Realtà Estesa e approcci didattici come lo storytelling e la gamification.
A tal fine il Master, grazie ad un percorso formativo che riserva spazio a materie tecno-scientifiche e umanistiche, che rafforzano le specificità culturali del settore multidisciplinare dei Beni Culturali, ha l’obiettivo di sviluppare le principali competenze metodiche e tecnologiche alla base di una moderna figura di “operatore esperto in patrimonio culturale nell’era digitale”, in grado al tempo stesso di conoscere e indagare la materia (i.e., i beni Culturali), e di acquisire padronanza appropriata nell’utilizzo di tecnologie digitali avanzate applicabili ai Beni Culturali (es. ai sistemi museali) e finalizzate alla concretizzazione di un percorso di conoscenza, tutela e valorizzazione. Di qui la previsione di un percorso didattico che affianchi ai moduli di base, dei moduli propriamente innovativi, appositamente disegnati con gli stakeholder coinvolti e al passo con la rivoluzione digitale nel campo dei Beni Culturali. L'idea di base del piano didattico-formativo è quella di fornire ai discenti una preparazione che tenga conto del carattere multidisciplinare delle competenze richieste a chi già opera, o aspira ad operare, nell'ambito del Patrimonio Culturale.
Il percorso formativo consentirà l’acquisizione di 60 CFU e fornirà conoscenze tenendo conto di tre pilastri cardine dei Beni Culturali:
Conservazione; verranno proposti moduli incentrati sulle più moderne tecnologie scientifiche, micro-distruttive e non distruttive, per lo studio dei materiali originali, comprensione delle tecniche di realizzazione o produzione e la documentazione dello stato di conservazione;
Metodi innovativi per la divulgazione e la promozione; verranno proposti moduli incentrati sulle tecniche di ricostruzione e modellazione 3D per la creazione dei contenuti digitali che poi saranno resi fruibili al pubblico attraverso tecniche di eXtended Reality;
Sviluppo di Web application; verranno proposti moduli incentrati sullo studio dei principi della programmazione e dello sviluppo di interfacce web, specificamente pensate per la realizzazione di piattaforme e applicazioni informatiche finalizzate alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali.
Il Master è finalizzato alla formazione di esperti di conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali con specializzazione della gestione delle risorse per la fruizione basata su tecniche innovative, tracciando un profilo professionale di “operatore esperto in patrimonio culturale nell’era digitale”, e fornendo un improvement anche a chi già opera all'interno del vasto settore, pubblico e privato, dei Beni Culturali.
L’operatore esperto in patrimonio culturale nell’era digitale è un professionista che opera in attività connesse al settore, in grado di intervenire autonomamente, dopo aver affinato le conoscenze finalizzate all’expertise, con gli Strumenti e le Tecnologie per Conoscere, Tutelare E Valorizzare il Patrimonio Culturale. L’esperto sarà in grado di indagare e di interagire con il patrimonio culturale a 360°, operando una ridefinizione e un miglioramento della qualità dei servizi da offrire alla comunità, a utenti e fruitori, rafforzando la conoscenza e la consapevolezza sul rapporto intrinseco tra tecnologie digitali e loro applicazioni nei Beni Culturali.
Il contesto occupazionale riguardante il mondo dei Beni Culturali ad oggi risulta essere molto frammentato, poiché correlato ad expertise molto specifiche che spesso appaiono lacunose ed insufficienti all’interno di un dato contesto lavorativo.
Dall’analisi del contesto lavorativo nei Beni Culturali, si evidenzia una marcata presenza sul mercato di figure professionali con competenze specifiche in singoli settori e carenti in altri, provocando spesso una bassa competitività a livello lavorativo. Ad esempio, sono frequentemente presenti ditte individuali, o aziende più strutturate, dove le skills sono limitate alle competenze dei singoli dipendenti.
Allo stesso tempo gli enti pubblici devoti alla Salvaguardia e Valorizzazione del Patrimonio Culturale hanno una forte necessità di crescita in termini di expertise, richiedendo personale sempre più qualificato e versatile alle diverse esigenze di lavoro e, in particolare, all’introduzione nel settore delle potenzialità offerte dalle nuove metodologie d’indagine e dalle tecnologie dell’era digitale (es. realtà estesa, machine learning e intelligenza artificiale).
In questo contesto, il presente percorso formativo mira ad accrescere le Competenze Trasversali in modo da migliorare la competitività tra entità aziendali e pubbliche, operatori, funzionari e dipendenti che prestano servizio nel campo dei Beni Culturali.
Una particolare attenzione viene posta alle competenze relative alle tecnologie digitali per la digitalizzazione e la fruizione del Patrimonio Culturale poiché queste aprono anche alla possibilità di impiego nell’ambito delle Cultural and Creative Industries (CCI). Oltre alle competenze tecnologiche saranno acquisite quelle relative agli aspetti di progettazione delle esperienze legate alla fruizione digitale del patrimonio culturale che includeranno approcci innovativi quali lo storytelling e la gamification.
Modulo | SSD | Ore | CFU |
---|---|---|---|
Introduzione all'archeometria: i materiali nel Beni Culturali | GEO/09 | 16 | 2 |
Metodi e tecniche di indagine archeometrica per lo studio dei materiali | GEO/09 | 24 | 3 |
Analisi del degrado: classificazione, genesi e mappatura | GEO/09 | 24 | 3 |
Metodi di conservazione e protezione dei materiali, dal laboratorio al cantiere | GEO/09 | 16 | 2 |
Tecniche di indagine diagnostica in situ: dalla conoscenza alla conservazione | GEO/09 | 40 | 5 |
Archeometria e musei: progettare nuovi percorsi tematici per la fruizione innovativa | GEO/09 | 40 | 5 |
Tecniche e strumenti per il rilievo 3D per i beni culturali | ING-IND/15 | 40 | 5 |
Tecniche di modellazione 3D | ING-IND/15 | 48 | 6 |
Tecniche di eXtended Reality per la divulgazione e la promozione | ING-IND/15 | 48 | 6 |
La progettazione delle esperienze nell’ambito della valorizzazione del Patrimonio Culturale | ING-IND/15 | 24 | 3 |
Fondamenti di programmazione | INF/01 | 40 | 5 |
Metodi e tecniche per lo sviluppo di Web Application | INF/01 | 40 | 5 |
Stage/Tirocinio | NN | 200 | 8 |
Project Work | PROFIN_S | 50 | 2 |
Il Project Work consentirà ai discenti di mettere in pratica le conoscenze teoriche e pratiche apprese durante il percorso didattico formativo. Consiste nella realizzazione di un elaborato che riproduce le fasi di un progetto reale su una o più tematiche del percorso formativo. I criteri di valutazione si baseranno su: a) capacità di approfondimento degli argomenti trattati; b) autonomia e gestione della ricerca; c) capacità di ideazione, pianificazione e realizzazione; d) capacità di esposizione e disseminazione dei risultati. Crediti totali riconosciuti: 2 CFU. Tempi realizzativi: 60 giorni.
- Stage/Tirocinio : Tirocinio curriculare
- Ore Stage/Tirocinio : 200
- Mesi Stage/Tirocinio : 3
- CFU Stage/Tirocinio : 8
- Tipologia Aziende Enti Tirocinio : 3D Research srl; Start-test Sas.
Modulo | Ore | Docenti | Qualifica | Ente | Tipologia |
---|---|---|---|---|---|
Introduzione all'archeometria: i materiali nel Beni Culturali | 8 | Mauro Francesco La Russa | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
Introduzione all'archeometria: i materiali nel Beni Culturali | 8 | Natalia Rovella | Ricercatore | CNR-ITM | Esterni |
Metodi e tecniche di indagine archeometrica per lo studio dei materiali | 4 | Donatella Barca | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
Metodi e tecniche di indagine archeometrica per lo studio dei materiali | 4 | Mauro Francesco La Russa | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
Metodi e tecniche di indagine archeometrica per lo studio dei materiali | 16 | Natalia Rovella | Ricercatore | CNR-ITM | Interni |
Analisi del degrado: classificazione, genesi e mappatura | 18 | Michela Ricca | Ricercatore | Università della Calabria | Interni |
Analisi del degrado: classificazione, genesi e mappatura | 6 | Valeria Comite | Ricercatore | Università degli Studi di Milano | Esterni |
Metodi di conservazione e protezione dei materiali, dal laboratorio al cantiere | 8 | Michela Ricca | Ricercatore | Università della Calabria | Interni |
Metodi di conservazione e protezione dei materiali, dal laboratorio al cantiere | 8 | Silvestro Antonio Ruffolo | Ricercatore | Università della Calabria | Interni |
Tecniche di indagine diagnostica in situ: dalla conoscenza alla conservazione | 30 | Maria Alberghina | Assegnista di Ricerca, PhD | Università della Calabria | Interni |
Tecniche di indagine diagnostica in situ: dalla conoscenza alla conservazione | 10 | Salvatore Schiavone | Esperto Scientifico in Beni Culturali, PhD | S.T.ART - TEST DI S. SCHIAVONE & C. S.A.S. | Esperti |
Archeometria e musei: progettare nuovi percorsi tematici per la fruizione innovativa | 20 | Maria Alberghina | Assegnista di Ricerca, PhD | Università della Calabria | Interni |
Archeometria e musei: progettare nuovi percorsi tematici per la fruizione innovativa | 20 | Salvatore Schiavone | Esperto Scientifico in Beni Culturali, PhD | S.T.ART - TEST DI S. SCHIAVONE & C. S.A.S. | Esperti |
Tecniche e strumenti per il rilievo 3D per i beni culturali | 30 | Antonio Lagudi | Ricercatore | Università della Calabria | Interni |
Tecniche e strumenti per il rilievo 3D per i beni culturali | 10 | Fabrizio Fuoco | Ingegnere | 3D Research srl | Esperti |
Tecniche di modellazione 3D | 24 | Raffaele Peluso | Archeologo | 3D Research srl | Esperti |
Tecniche di modellazione 3D | 24 | Alessandro Passariello | Esperto Responsabile Sicurezza ICT - Ministero della Difesa | Ministero della Difesa | Esperti |
Tecniche di eXtended Reality per la divulgazione e la promozione | 18 | Fabio Bruno | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
Tecniche di eXtended Reality per la divulgazione e la promozione | 15 | Marco Cozza | Senior Software Dev./IT Project Manager/Chief Technology Officer | 3D Research srl | Esperti |
Tecniche di eXtended Reality per la divulgazione e la promozione | 15 | Emanuele Marino | Assegnista di Ricerca, PhD | Università della Calabria | Interni |
La progettazione delle esperienze nell’ambito della valorizzazione del Patrimonio Culturale | 8 | Fabio Bruno | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
La progettazione delle esperienze nell’ambito della valorizzazione del Patrimonio Culturale | 16 | Paola Di Cuia | Archeologa/Creative Director esperta in Patrimonio Cultuarale | 3D Research srl | Esperti |
Fondamenti di programmazione | 40 | Carmine Dodaro | Professore Associato | Università della Calabria | Interni |
Metodi e tecniche per lo sviluppo di Web Application | 40 | Mario Alviano | Professore Ordinario | Università della Calabria | Interni |
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