Pubblicata Mercoledì 06 Novembre 2024 12:51
Deep-sea Elasmobranchs as Environmental Pollution sentinels in the MEDiterranean (DEEP-MED)
PRIN 2022 - Principal Investigator: Prof. Emilio Sperone - Durata: 2 anni - Data inizio: 2023
Le profondità marine rappresentano una regione chiave per valutare l’accumulo, la distribuzione e il trasferimento trofico di oligoelementi da fonti naturali e antropiche e di microplastiche. Tra gli organismi che vivono in un ambiente marino profondo, gli elasmobranchi svolgono un ruolo cruciale nella regolazione di questi ecosistemi. Inoltre, le specie di acque profonde degli elasmobranchi sono longeve, con tassi di crescita lenti e hanno probabilità di raggiungere la maturità in età avanzata rispetto alle specie provenienti dalle aree della piattaforma continentale; tendono anche a nutrirsi a livelli trofici più elevati rispetto alle loro controparti di acque poco profonde e quindi potrebbero essere esposti a livelli più elevati di accumulo di inquinanti.
DEEP-MED mira a confrontare i tassi di accumulo di elementi in traccia e microplastiche in quattro diverse specie di elasmobranchi bento-pelagici di acque profonde con diversa ecologia e abitudini alimentari (Galeus melastomus, Scyliorhinus canicula, Raya clavata e Chimaera monstrosa), considerando la correlazione con i tassi di crescita e stato riproduttivo, carica parassitaria ed effetti sull'anatomia del cervello, sul comportamento e sullo sviluppo embrionale dopo l'esposizione delle uova in via di sviluppo al mercurio. L'area di studio è rappresentata dalla Calabria tirrenica e da Mazara del Vallo (nel Canale di Sicilia).
Il progetto contribuirà a colmare le lacune nella conoscenza dell’ecologia e della biologia delle specie di elasmobranchi delle acque profonde del Mediterraneo, fornendo nuove informazioni sull’impatto antropico su questi organismi marini vulnerabili, nonché una base di conoscenza dei tratti della loro storia vitale. I risultati del progetto metteranno in luce anche le opportunità offerte dal Mediterraneo Centrale come sito chiave per il monitoraggio degli elasmobranchi mediterranei, grazie alla sua particolare posizione geografica.
La forza del progetto sta nella natura multidisciplinare del gruppo di progetto che otterrà informazioni su un numero rappresentativo di specie di elasmobranchi e su diversi aspetti del loro ciclo di vita. I partner coinvolti sono il Laboratorio di Zoologia marina ed Erpetologia del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Unical, il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna ed il CNR di Mazara del Vallo.