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Pubblicata Martedì 20 Maggio 2025 17:08

2022YB3YSK – Soil, water, sun: Exploring Ungrafted indigenous Italian Vitis vinifera L. varieties as a resilient resource against the effects of global climate change (EU-Vitis)

PRIN 2022 scorrimento – Principal Investigator: Prof. Carmine Apollaro - Durata: 2 anni - Data inizio: 2025

EU-Vitis

L'aumento della capacità di un territorio di resistere agli impatti del cambiamento climatico è
diventato un imperativo categorico, sancito in numerosi documenti politici a vari livelli di
governance. Tra le conseguenze locali ben documentate del riscaldamento globale spiccano
l'intensificarsi della siccità, la salinizzazione dei suoli, l'incremento dello stress termico sulle colture e l'aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi meteorologici estremi. In questo scenario, le varietà di vite (Vitis vinifera L.) coltivate a piede franco, ovvero non innestate, rappresentano una risorsa genetica atipica ma potenzialmente cruciale. La loro intrinseca capacità di prosperare in condizioni pedologiche sfavorevoli ne motiva lo studio approfondito per incrementare la resilienza della viticoltura, specialmente in aree marginali dove le sfide poste dal clima si acuiscono.
Il progetto EU-Vitis si prefigge come obiettivo primario la costruzione di un solido quadro scientifico atto a decifrare le intricate relazioni che intercorrono tra le caratteristiche ambientali (pedologiche e climatiche), la risposta fisiologica della vite e i tratti qualitativi delle uve. L'attenzione è focalizzata su vigneti a piede franco, la cui attuale distribuzione geografica è limitata a specifiche enclave italiane che hanno storicamente beneficiato dell'assenza della fillossera della vite. Proprio in virtù di questa rarità e del loro potenziale adattativo, EU-Vitis concentra le proprie indagini sperimentali su due siti italiani distinti per le loro peculiarità ambientali: il litorale sabbioso dell'Emilia-Romagna e le zone collinari della Calabria. Questa scelta strategica permette di analizzare comparativamente sul campo un'ampia gamma di risorse genetiche, contesti geomorfologici, tipologie di suolo e pratiche agronomiche (confronto tra viti innestate e a piede franco).
EU-Vitis è frutto della sinergia tra le competenze scientifiche dell'Università di Ferrara e
dell'Università della Calabria, con il prezioso supporto del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA), nello specifico del Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, coinvolgendo attivamente i viticoltori locali, depositari di una conoscenza empirica fondamentale. Gli obiettivi specifici sono: (1) approfondire la conoscenza scientifica delle viti a piede franco e delle loro interazioni con l'ambiente circostante; (2) costituire dataset dettagliati e georeferenziati relativi alle caratteristiche del suolo, al comportamento fisiologico della vite e ai parametri di qualità dell'uva; (3) identificare relazioni statisticamente significative tra le variabili monitorate; (4) accrescere la consapevolezza del valore delle viti a piede franco tra gli stakeholder, proponendo anche l'utilizzo di "geomarcatori" di autenticità dei prodotti. Il piano di lavoro di EU- Vitis è articolato in sei work package tematici, ciascuno focalizzato su specifiche problematiche e comprendente attività di ricerca sperimentale in campo e in laboratorio, gestione e coordinamento del progetto, e attività di comunicazione rivolte sia agli specialisti del settore che al pubblico più ampio. L'avanzamento del progetto EU-Vitis è reso possibile dalla multidisciplinarietà e dall'elevata specializzazione del team di ricerca, dove competenze biologiche e geologiche si integrano in una prospettiva innovativa, animate da un comune interesse verso un tema di stringente attualità e rilevanza scientifica. I risultati attesi da EU-Vitis includono la formazione di giovani ricercatori nel settore della viticoltura di precisione, e la creazione e lo studio di ampie banche dati sulle viti a piede franco a favore di una viticoltura più resiliente e sostenibile in un contesto ambientale in continua evoluzione.

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