Published July 6, 2023, 9:07 a.m.
AgoràLAB: Laboratorio per la diffusione della cultura tecnico-scientifica per la cittadinanza nel XXI secolo
A partire dall’anno scolastico 2020/2021, grazie alla legge n. 92 del 20 agosto 2019, è stato introdotto l’insegnamento dell’educazione civica in tutte le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione; tale insegnamento non è da intendersi come un’ulteriore materia da aggiungere alle altre ma come una opportunità per riflettere su alcune tematiche/nodi concettuali attinenti alla convivenza civile in prospettiva trasversale alle discipline già presenti. Tutto ciò con l’intento di aiutare gli studenti (e non solo) a diventare cittadini responsabili e attivi verso se stessi, gli altri e l’ambiente e il territorio, incoraggiandoli gradualmente alla consapevolezza dei problemi attuali che attraversano la società multiculturale e globalizzata del XXI secolo. A tal proposito, particolare rilievo viene dato nelle scuole all’approfondimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dall’Assemblea generale ONU nel 2015, la quale racchiude 17 obiettivi (o goal) per lo Sviluppo Sostenibile ed ogni obiettivo, a sua volta, si articola in traguardi, per un totale di 169 traguardi che sono interconnessi e indivisibili. L’Agenda 2030, dunque, non è altro che un programma d’azione che delinea degli obiettivi comuni da raggiungere a livello mondiale entro il 2030 per uno sviluppo ambientale, sociale ed economico sostenibile per il periodo 2015-2030 affinché tutti possano trarne benefici, sia le generazioni di oggi che quelle future.
In un periodo di grandi sfide per gli sviluppi sostenibili (minacce globali che incombono sulla salute dell’uomo, disastri naturali, crescita dei conflitti, crisi umanitarie, esaurimento delle risorse naturali, perdita di biodiversità, degrado ambientale e territoriale, aumento della temperatura globale, ecc.) e allo stesso tempo di scoperte scientifiche e tecnologiche in diversi settori scientifici quali, ad esempio, energia e medicina, è estremamente importante sviluppare società basate sulla conoscenza; i cittadini non possono rimanere avulsi alle “questioni scientifiche” in quanto molte di esse hanno conseguenze dirette sulla loro vita e vanno affrontate sulla base non soltanto di opinioni soggettive, ma anche di parametri rigorosi. La scienza, dunque, non deve rimanere circoscritta all’interno di confini meramente specialistici e teorici ma deve avere un impatto sempre più significativo sulla vita delle persone, soprattutto quando viene applicata all’innovazione tecnologica; pertanto, bisogna fare in modo che il rapporto tra scienza (cultura tecnico-scientifica) e opinione pubblica-società civile sia sempre più solido e duraturo. In tale situazione, nelle società democratiche, risulta particolarmente importante che i cittadini siano informati e sensibilizzati, attraverso una comunicazione chiara e trasparente, sugli sviluppi della scienza e sulle loro possibili conseguenze sull’intera società civile affinché sappiano trarre solide conclusioni basate su fatti empirici.
A valle di queste considerazioni si inserisce concretamente la proposta progettuale AgoràLAB la quale mira proprio alla realizzazione di un Laboratorio per la diffusione della cultura scientifica e tecnica, inteso come entità funzionale e organizzativa che, da un lato, migliori l’efficienza delle iniziative di divulgazione e comunicazione già usualmente intraprese dall’Ateneo e dai Dipartimenti (in particolare nei confronti delle scuole del territorio); dall’altro sviluppi e sperimenti nuove modalità di promozione della cultura scientifica e tecnica, che siano specificamente calibrate in relazione alle peculiarità del territorio calabrese, a cominciare dalle difficoltà connesse con i trasporti, che rendono non facile la fruizione in presenza delle iniziative di divulgazione e di apprendimento informale offerte in sede dall’Ateneo. Funzionali a tale obiettivo saranno, in particolare, iniziative di “Laboratorio Reale Remoto” e di “Laboratorio Virtuale”.
L’attività del Laboratorio si articolerà in azioni ricadenti nelle seguenti macro categorie:
1. Azioni rivolte al grande pubblico, erogate sia in modalità telematica, che in presenza presso le sedi dei soggetti partecipanti. Il peso relativo delle due modalità di erogazione sarà modulato sulla base dell’evoluzione che avrà la crisi pandemica nel biennio di svolgimento del progetto.
2. Azioni rivolte alle scuole di ogni ordine e grado (sia in presenza ‐ in sede e sul territorio ‐ che telematiche).
Queste includeranno (ma non saranno limitate a):
a. Progettazione e attuazione di specifici Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, di cui alla Legge 30 dicembre 2018, n. 145);
b. progettazione e attuazione di iniziative sinergiche con i piani PLS e POT attivi nei dipartimenti partecipanti. Entrambe le precedenti tipologie di azione capitalizzeranno le specifiche esperienze di orientamento a curvatura disciplinare sviluppate dai dipartimenti partecipanti, al fine di progettare e implementare nuove iniziative trasversali alle aree disciplinari proprie dei singoli Dipartimenti, in modo da promuovere nei giovani la consapevolezza dell’unitarietà del sapere scientifico e della interconnessione reciproca delle tecnologie derivanti dal sapere stesso.
c. Istituzione di concorsi a premi rivolti agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
3. Azioni specifiche finalizzate alla formazione (sia iniziale che in servizio) degli insegnanti, con particolare curvatura verso le competenze connesse alla divulgazione e comunicazione delle scienze e tecniche in ottica interdisciplinare. Anche queste azioni saranno di tipo misto (presenza/telematiche). Tutte le azioni concorreranno, inoltre, alla promozione dell’Educazione Civica Scientifica, intesa come componente specifica dell’Educazione alla Cittadinanza. A tal fine è prevista un’apposita fase iniziale di ricerca sociale finalizzata a definire il quadro della percezione della scienza e della tecnica, degli atteggiamenti nei loro confronti e della literacy scientifica, con particolare riferimento (ma non limitatamente) ad alunni e docenti delle scuole di ogni ordine e grado.