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PLS - Biologia/Biotecnologie

Dal PLS 2014-2016 (DM 29 dicembre 2014 n. 976) è stata inclusa anche l’Area di Biologia e Biotecnologieche partecipacon un Progetto Nazionale  che coinvolge complessivamente 45 atenei italiani, inclusa l’Università della Calabria.

Università capofila: Università degli Studi di Catania;

Coordinatore Nazionale: Prof. Maria Violetta Brundo;

Referente per l’Università della Calabria: Prof.ssa Lorena Pochini (lorena.pochini@unical.it);

Co-referenti per l’Università della Calabria: Prof. Paolina Crocco (paolina.crocco@unical.it) e Prof. Alfonsina Gattuso (alfonsina.gattuso@unical.it)

  

Obiettivi e azioni

Le azioni previste per il Piano Lauree Scientifiche (PLS) sono finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi riportati dal d.m. n. 289/2021:

  1. aumento delle iscrizioni e riduzione dei tassi d’abbandono;

  2. promozione dell’equilibrio di genere nelle classi di laurea a cui afferiscono i corsi di studio;

  3. riduzione degli ostacoli all’iscrizione e alla frequenza dell’Università dovuti alla condizione socio-economica o alla disabilità degli studenti.

 

Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso le seguenti 5 Azioni:

Tale azione prevede una serie di iniziative mirate all’orientamento degli studenti delle Scuole Secondarie nella scelta consapevole del corso universitario, al fine di ridurre successivamente gli abbandoni. In particolare:

  • Aule aperte: studenti e studentesse degli istituti scolastici di secondo grado parteciperanno ad alcune lezioni selezionate del primo anno dei CdS triennali di riferimento, trasmesse in diretta streaming (su piattaforma Microsoft Teams);

  • Per-Corsi@DiBEST: sarà attuato un programma di seminari tematici e attività di laboratorio in presenza e online, rivolto al triennio delle scuole secondarie e finalizzato a consentire agli alunni di avere un contatto diretto con il mondo universitario;

  • Attività laboratoriali presso l’Open-lab (http://www.openlab.unical.it/);

  • partecipazione a Unistemday, evento annuale di carattere internazionale, che prevede una giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali rivolta agli studenti delle scuole superiori.

Le suddette iniziative assumeranno anche valenza di autovalutazione per le studentesse e studenti partecipanti; tale obiettivo sarà raggiunto mediante l’utilizzo di materiali per l’autovalutazione disciplinare che verranno appositamente sviluppati, congiuntamente alla promozione dell’utilizzo delle PPS predisposte dal CISIA (https://www.cisiaonline.it/online-le-prove-di-posizionamento/; www.orientazione.it). 

In sinergia con l’azione D), saranno previste attività di tutorato per gli insegnamenti di base per i quali si registrano maggiore criticità. Verrà messo in atto un organico piano di supporto a studenti e studentesse, basato sull’azione di tutor disciplinari. L’attività dei tutor disciplinari (reclutati tra gli iscritti ai CdS magistrali o al dottorato) sarà preceduta e accompagnata da azioni di formazione, supporto e monitoraggio da parte di un esperto di metodologie didattiche coadiuvato da un mentor. L’esperienza di tutorato disciplinare sin qui maturata consentirà di ottimizzare l’efficacia delle nuove azioni. In particolare, i tutor opereranno in stretto coordinamento con il docente responsabile del corso, dal quale riceveranno indicazioni circa le modalità con le quali svolgere l’affiancamento agli studenti. Il medesimo docente, inoltre, guiderà i tutor nella selezione delle tematiche disciplinari e dei relativi materiali didattici sui quali focalizzare l’affiancamento. Ogni tutor dovrà rendicontare il lavoro svolto, su un registro nel quale riportare le ore svolte e i numeri di studenti presenti, e annotare eventuali osservazioni sulle difficoltà emerse che discuterà in maniera specifica con il docente di riferimento. Gli studenti, organizzati in piccoli gruppi, svolgeranno circa 25 ore di attività di autoformazione, affiancati dai tutor, su argomenti che verranno indicati dal docente di volta in volta. Le attività riguarderanno anche esperienze di laboratorio ove previste dal corso. 

Oltre alle attività di tutoraggio previste per i corsi base, la figura del tutor sarà prevista anche per quelle attività previste dalle azioni C (pratiche laboratoriali) ed E (Crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore). I tutor saranno selezionati tra gli studenti iscritti ai corsi di Dottorato di ricerca di ambito biologico, o tra il personale universitario non strutturato che collabora alle attività di ricerca (assegnisti o borsisti di ricerca) e saranno di supporto alle attività pratiche di laboratorio, rivolte agli studenti e ai docenti degli Istituti scolastici coinvolti nel progetto, e che richiedono esperienza specifica sulle tematiche affrontate.

Interventi pianificati       

Tali attività, che hanno avuto un notevole riscontro positivo nel precedente progetto, hanno lo scopo di favorire l’approccio degli studenti sui temi della biologia e delle biotecnologie nonché l’aggiornamento dei docenti su tali tematiche.

  • - Presso l’OpenLab (il laboratorio didattico dell’Università della Calabria) si svolgeranno attività pratiche per la promozione e diffusione delle scienze biologiche e delle biotecnologie rivolte a studenti e insegnanti delle scuole di secondo grado. Gli studenti, in gruppi in media di 15-18, in presenza dei loro insegnanti e del tutor universitario, svolgeranno esperimenti pratici partecipando a tutte le fasi del lavoro, sia manuali che strumentali. Il tipo di attività sarà scelta dai docenti e dagli studenti sulla base di una rosa di possibilità messa a disposizione sul sito dell’OpenLab (http://www.openlab.unical.it).

  • Ulteriori esperienze si svolgeranno invece presso i laboratori scolastici presso i quali si recherà il tutor universitario per effettuare esperimenti cercando di utilizzare, ove possibile, anche le strumentazioni in dotazione delle scuole anche al fine di potenziarne l’utilizzo da parte dei docenti delle scuole.

Tali attività potranno integrare quelle previste per le azioni D “attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università” ed E “Crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore”.

Le attività laboratoriali previste si collocheranno sinergicamente in continuità temporale e operativa con alcune delle azioni attuate nell’ambito delle attività di Ateneo, previste dal D.M. 934/22 “Orientamento attivo transizione scuola-università ambito PNRR, Missione 4 Istruzione e ricerca”. In particolare con l'intervento relativo alla tematica "Area b: Fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico". Tale azione di orientamento PNRR (consistente nell'erogazione di un modulo di 10/6 ore alle classi quarte e terze, rispettivamente, di alcuni istituti secondari calabresi) verrà proseguita in ambito PLS, con specifica curvatura verso la didattica laboratoriale di area biologica, e coinvolgerà sia studenti già raggiunti in precedenza dall'iniziativa PNRR (in funzione di approfondimento disciplinare) che studenti non raggiunti dall'iniziativa PNRR (la maggioranza).

Tale azione è rivolta a migliorare la preparazione in ingresso, e sarà finalizzata a:

  • valutare le competenze acquisite dagli studenti nel loro percorso di studio;

  • evidenziare eventuali difficoltà incontrate dagli studenti su argomenti specifici;

  • colmare eventuali lacune di base prima dell’ingresso all’Università.

 

L’attività di verifica e autovalutazione potrà essere:

  • sotto forma di test, simulazioni, promuovendo l’utilizzo delle PPS predisposte dal CISIA (https://www.cisiaonline.it/online-le-prove-di-posizionamento/; www.orientazione.it).Tali prove dovrebbero essere svolte preferibilmente durante l’anno scolastico in modo tale che gli insegnanti potranno discutere i risultati con gli studenti e colmare le lacune eventualmente emerse con approfondimento degli argomenti;

  • consequenziale all’azione C (pratiche laboratoriali) che gli studenti svolgeranno presso l’Università o presso le scuole.

Le attività saranno svolte presso i laboratori del dipartimento, e finalizzate alla progettazione e realizzazione di attività didattiche da riproporre in classe agli studenti. Esse rappresentano un ottimo strumento di formazione e di confronto per gli insegnanti che potranno acquisire una nuova visione della materia che insegnano, cogliendone le potenzialità e le possibili applicazioni.

Saranno promossi anche esperimenti guidati presso i laboratori scolastici utilizzando strumentazioni e materiale in dotazione delle scuole. Ciò permetterà di evidenziare la potenzialità delle strumentazioni presenti ed incoraggiarne l’utilizzo da parte dei docenti delle scuole.

Questa azione potrà avvalersi anche delle attività previste dall’azione C (pratiche laboratoriali) e azione D (attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università) come opportunità di aggiornamento per i docenti su tematiche di ambito biologico e biotecnologico.

Parte delle attività di formazione potranno essere rese disponibili sulla piattaforma SOFIA-MIUR, svolte in parte in modalità e-learning e prevedendo anche un test finale su piattaforma.